piranesi |
1983 |
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Dedication to Robert Adam Latin text | Dedication to Robert Adam Italian text |
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As Piranesi made clear in his dedicatory address to Adam in the Campo Marzio, he intended the Ichnographia, together with the entire treatise, to be read as an encouragement to modern designers not only to emulate but to surpass their antique predecessors. By way of anticipating criticism of this creative licence, the artist observes:
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| 17 «Sebbene ciò di che io piuttosto tener debbo, si è, che non sembrino inventate a capriccio, più che prese dal vero, alcune cose di questa delineazione del Campo; le quale se taluno confronta coll'antica rnaniera di architettare, comprendera, che molto da essa si discostano, e s'avvicinano all'usanza de' nostri tempi. Ma chiunque egli sia, prima di condannare alcuno d'impostura, osservi di grazia l'antica pianta di Roma..., osservi le antiche ville del Lazio, quella d'Adriano in Tivoli, le terme, i sepolcri, e gli altri edifizi di Roma, che rimangono in ispezie poi fuori di porta Capena: non ritrovera inventate più cose dai modemi, che dagli antichi contra le piì rigide Ieggi dell'architettura. O derivi pertanto dalla natura e condizione delle arti, che quando sono giunte al sommo vanno a poco a poco in decadenza e in rovina, o cosl porti l'indole degliuomini, che nelle professioni ancora reputansi lecita qualsisia cosa; non è da meravigliarsi, se troviamo eziando dagli architetti antichi usate quelle cose, che nelle fabbriche nosttaIi talvolta biasimiamo» (Campo Marzio dell'Antica Roma, 1762: English translation quoted from J. Scott, Piranesi, London 1975, pp. 166-167). |
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